di Andrea Mazzi e Silvia Ali Catalano
Coordinamento Rete Vita Nascente

Modena è la città che ospiterà la seconda edizione del “Festival per la Giornata della Vita Nascente”; “La Vita è un’opera d’arte!” prevista per sabato 23 Marzo nell’aula magna della “Città dei Ragazzi”, in via Tamburini 106, alle ore 16.

L’ evento è promosso dalla Rete della Vita Nascente, circa 45 Associazioni laiche ne fanno parte, tutte realtà che credono nella valorizzazione della cultura dell’accoglienza della vita, unite dall’obiettivo di istituire il 25 marzo anche in Italia la Giornata della Vita Nascente, come già avviene in 11 paesi del mondo.

Il Festival ha ospiti di rilievo artistico, culturale, musicale e di specifiche competenze economiche, con testimonianze di esperienze vissute, per fare vivere al pubblico la consapevolezza del  valore assoluto della Vita, nella prospettiva di avvenire e futuro .

Mirael cantautrice è un talento, brillante e vivo, dona un tocco musicale all’evento, attraverso canzoni tratte dal suo album intitolato “Sentire l’Amore” realizzate con un Progetto di Vita.

Matteo Rizzolli economista e docente della LUMSA, marito e padre di una famiglia numerosa, illustra la situazione economica della società attuale e da spunti di riflessione concreti e interessanti.

Arnoldo Mosca Mondadori, scrittore e uomo di cultura, attraverso il suo libro ”il Miracolo della Vita” apre il cuore al tema con la sensibilità e la poliedricità di una vita personale immersa nel Sapere artistico e letterario, che lo rappresenta.

La testimonianza della scelta di vita di Matteo e Fabiana Manicardi,  genitori di Micky, che insegnano a credere, oltre la sofferenza nel dono della Vita.

Il Festival ha voluto anche dare visibilità a buone prassi aziendali, che favoriscono e supportano i dipendenti nella visione familiare.

La grazia e la professionalità della conduzione del Festival è a cura della giornalista Chiara Pazzaglia.

La vita che nasce è il futuro di una società che cresce e sviluppa talenti e progetti di civiltà, che scelgono la pace e l’uguaglianza dell’umanità intera.

La Rete della Vita Nascente programma e mette in atto idee, grazie alla ricchezza delle realtà e delle associazioni che ne fanno parte. Le competenze di ognuno si uniscono nella collaborazione e nello studio specifico del tema con la promozione delle buone prassi a sostegno anche economico, delle nascite e delle donne, attraverso un impegno costante e un ingegno di arte e cultura.

La carenza demografica, a causa di una società che subisce le frustrazioni economiche e di disoccupazione, l’assenza  di servizi gratuiti  a supporto di genitori single e famiglie è oggi solo una parte dell’iceberg.

Mettere al mondo figli è oggi coraggioso in una società inadeguata ad accogliere questa speranza, ma l’aggettivo coraggioso non dovrebbe essere utilizzato, perché scegliere la vita è naturalmente umano!

La Rete della Vita Nascente ha voluto  essere promotrice della vita che nasce da un umanità che sceglie nonostante tutto il segno della speranza di un bimbo che sorride.

Questa “mission” è da diffondere nelle scuole, nelle università, nell’arte, come un quadro di diversi colori in cui persiste il senso della bellezza e di gioia nell’essenzialità del bambino.

Il Festival vuole essere un canto nuovo che valorizza l’arte e la vita, una fotografia utile per ricordarci che la vita nascente è segno di progresso e futuro!