OGGETTO: “ISTITUZIONE della GIORNATA NAZIONALE della VITA NASCENTE”

      LA GIUNTA COMUNALE     

• Considerati gli ultimi dati ISTAT (gennaio 2024), alla cui stregua l’Italia è sempre meno “grande Paese”; al 31 dicembre 2022, infatti, aveva perso 1.349.000 residenti e ne ha perduti altri 78 mila nei primi 10 mesi del 2023, scendendo a 58 milioni 919 mila residenti al primo novembre 2023 ;
• tenuto presente che, se l’Italia dovesse assumere e mantenere immutate nel tempo le condizioni attuali della sua popolazione ( 393 mila nati annui e una speranza di vita MF di 82,6 anni), raggiungerebbe una condizione di stazionarietà (crescita zero e struttura per età immutabile) con una popolazione, a regime, di 32 milioni e 462 mila abitanti; con la conseguenza che avremo 13 milioni di residenti in meno in poco più di mezzo secolo; 
• preso atto, alla luce di siffatto panorama demografico, che tra 20 anni gli italiani saranno una popolazione caratterizzata da una prevalenza di settantenni;
• valutati altresì i dati di questo Comune, la cui Anagrafe evidenzia come………………………………………………………………………………. ,in tal modo confermando (o peggiorando) l’andamento demografico in atto;
• tenuti inoltre presenti gli effetti dannosi della denatalità la quale, alimentando uno squilibrio generazionale, pone in serio pericolo il sistema sanitario, pensionistico e del lavoro, con conseguenze economiche assai preoccupanti sulle future generazioni; e soprattutto danneggia il tessuto relazionale, lasciando gli anziani sempre più soli;
• rilevato altresì che i pur urgenti aiuti materiali per la natalità (quali bonus, assegni, congedi parentali, sostegno per la frequenza al nido o alla materna, ecc.), sono sì necessari, ma non sufficienti. Perchè le cause della denatalità sono primariamente culturali, come documentano analisi sociologiche e statistiche. Va quindi riscoperto il valore sociale della maternità, la preziosità del ruolo genitoriale, la relazione con i figli.  Significativo in proposito si è rivelato il Primo Festival per la Giornata della vita nascente, che, pur svoltosi solo on line (era tempo di Covid), ha visto un’ampia partecipazione e ha evidenziato il carattere di bene comune della natalità, e quindi della vita nascente;
• considerato altresì che una ripresa della natalità è capace, come testimonia l’esperienza di vari Paesi che l’hanno incrementata, di risollevare l’economia di una Nazione, elemento tutt’altro che marginale;   
• rilevato pertanto, alla luce degli anzidetti dati numerici, come emerga per questa Amministrazione il dovere, da un lato, di adottare, per la sua parte ed entro i limiti della sua competenza, ogni possibile provvedimento che possa avviare (o potenziare) un’inversione di tendenza demografica per la propria Comunità; e, d’altro lato, quello di  fare appello al Parlamento affinchè istituisca la Giornata Nazionale della Vita Nascente; 
• preso poi positivamente atto del carattere trasversale del tema in oggetto, destinato ad incidere sulle future generazioni, in tal modo attinendo al bene comune dell’intero Paese,  quindi anche della nostra Comunità;
• appurando pertanto che la sfida è di tipo non solo demografico, ma pure antropologico e quindi di particolare spessore politico;

                 ad unanimità (o a maggioranza) di voti delibera:

di attivarsi, eventualmente anche in coordinamento con altri Comuni, per chiedere al Parlamento italiano l’istituzione della Giornata nazionale della Vita Nascente, appuntamento che potrebbe essere occasione per una collettiva riscoperta del valore politico e sociale della maternità e della natalità, dalla cui ripresa dipende il futuro del nostro Paese, ivi compresa quella  delle Municipalità. 

– di istituire per il 25 marzo (o altra data intorno al 25 marzo), limitatamente al proprio ambito di competenza, la Giornata comunale della vita nascente, quale occasione per promuovere incontri, dibattiti, manifestazioni culturali, teatrali, per promuovere una maggior consapevolezza sulle sfide che abbiamo davanti e che tutti abbiamo il dovere di affrontare per avviare un’inversione di tendenza.